Parla l’esperienza – Intervista ad Anja Puntari, founder di LIITO
Il viaggio verso un business più sostenibile, per le aziende, è un percorso innanzitutto di consapevolezza nei confronti di se stesse, ma anche di continuo aggiornamento e adattamento alla realtà mutevole che le circonda. In questo contesto, è d’aiuto avere uno sguardo d’insieme su tutti i significati inclusi nell’acronimo ESG e su tutte le dimensioni che questo coinvolge. Abbiamo parlato con Anja Puntari, Executive Business Coach e founder e managing partner di LIITO, per comprendere meglio perché la sostenibilità per le aziende è cosi fondamentale.
- Cominciamo dall’inizio di questa avventura: perché hai deciso di fondare LIITO?
LIITO è una società che nasce nel 2022, grazie all’incontro tra persone provenienti da background diversi, frutto di oltre un decennio di esperienza aziendale. Ad unire questo intreccio è stata l’ambizione comune di contribuire al raggiungimento di un mondo più sostenibile, dove le organizzazioni e le persone possano esprimere il loro massimo potenziale in contesti culturali, organizzativi e ambientali favorevoli. A sostegno di questa ambizione c’è stata senz’altro l’esperienza mia e dell’altro founding partner Roberto Degli Esposti come Executive Business Coaches, che ci ha visto lavorare a stretto contatto con molte persone e organizzazioni. Il nostro know-how si è arricchito grazie alla collaborazione con il Prof. Diamantini e il suo team presso l’Università Bicocca, i quali già da tempo si dedicano alla promozione della sostenibilità. É da questa unione di competenze che è nata LIITO, come società che si propone di creare un ecosistema innovativo, unendo differenti realtà per soddisfare al meglio le esigenze di sostenibilità delle organizzazioni. Il nostro obiettivo è quello di sperimentare un modello di ecosistema organizzativo che offra il massimo valore nei tre pilastri ESG. - Nel nostro articolo di due settimane fa abbiamo presentato la Timeline della sostenibilità. Nella tua esperienza, come sta evolvendo la consapevolezza delle aziende su quanto la loro attività impatti sull’ambiente e le persone?
Nella mia esperienza, ho notato un aumento significativo della consapevolezza delle aziende riguardo all’impatto delle proprie attività sull’ambiente e sulle persone. Le imprese stanno diventando sempre più consapevoli dei rischi e delle opportunità legate alla sostenibilità e stanno integrando queste considerazioni nelle proprie strategie aziendali. È un cambiamento guidato non solo dalla spinta esterna dei clienti, che richiedono un modo nuovo e più rispettoso di fare business, ma anche da motivazioni interne.
Le nuove generazioni, che costituiscono una parte crescente della forza lavoro, sono particolarmente sensibili alla sostenibilità e alle pratiche aziendali responsabili: richiedono condizioni di lavoro diverse, un trattamento dei dipendenti più flessibile e, in generale, sono più aperte e inclusive rispetto alle precedenti. Inoltre, l’Europa sta affrontando un cambiamento demografico importante, con una diminuzione della natalità e una popolazione che invecchia. Di conseguenza, la lotta per attirare e trattenere il talento e la forza lavoro più in generale è diventata sempre più impellente per le aziende.
In questo contesto, le aziende riconoscono che la sostenibilità non è solo una questione etica, ma anche un fattore chiave per rimanere competitive e attrattive sul mercato del lavoro. La creazione di un’immagine aziendale positiva, fondata su pratiche sostenibili e un ambiente di lavoro inclusivo, non solo attira i talenti migliori, ma contribuisce anche a migliorare la reputazione aziendale e a mantenere la fiducia dei clienti e delle parti interessate.
- Quanto le normative vengono percepite come un obbligo e quanto come uno stimolo al cambiamento?
Le normative sulla sostenibilità possono essere percepite dalle aziende sia come un obbligo normativo da rispettare sia come uno stimolo al cambiamento. Le aziende che vedono le normative come un obbligo potrebbero limitarsi a soddisfare i requisiti minimi per conformarsi alla legge, mentre quelle che le interpretano come uno stimolo possono cogliere l’opportunità per innovare e migliorare le proprie pratiche aziendali, guadagnando un vantaggio competitivo sul mercato.
Inoltre, va considerato il ruolo sempre più influente del mercato finanziario nel promuovere la sostenibilità aziendale. Oggigiorno, molti investitori, fondi e istituzioni finanziarie integrano i criteri ESG nelle loro decisioni di investimento e nelle politiche di finanziamento. Ciò significa che le aziende non sono più valutate solo in base ai loro risultati finanziari, ma anche in base alla performance ambientale, sociale e di governance.
Questo cambiamento ha portato a una vera e propria disruption nel mercato finanziario, dove sempre più fondi e banche richiedono alle aziende di dimostrare un impegno e una trasparenza nei confronti dei temi ESG per accedere a finanziamenti o prestiti. Questa pressione non riguarda solo le grandi aziende, ma coinvolge tutta la catena di valore, sia in upstream che in downstream. In sostanza, l’azienda si trova ad affrontare una richiesta di azione sostenibile in ogni fase della sua attività.
Questa tendenza riflette un cambiamento sistemico nel modo in cui le aziende vengono valutate e giudicate, e sottolinea l’importanza crescente della sostenibilità come driver di valore a lungo termine per le imprese. - Molto spesso quando con le aziende si parla di sostenibilità, il pensiero va all’ambiente, invece nell’acronimo ESG c’è molto di più. Nella tua professione ti occupi di Business Coaching, quindi della S nella sigla: in che modo questo aspetto è rilevante e come LIITO e i suoi partner lo hanno messo in atto?
Il Business Coaching svolge un ruolo cruciale nel supportare le aziende nella gestione degli aspetti sociali della sostenibilità (la “S” in ESG). Molte aziende sono consapevoli dell’importanza di coltivare relazioni positive con i propri dipendenti, clienti e comunità, ma potrebbero avere bisogno di supporto per sviluppare strategie efficaci per migliorare la soddisfazione e l’impegno dei dipendenti, gestire il cambiamento organizzativo e promuovere una cultura aziendale inclusiva.
In particolare, se prendiamo ad esempio il nostro Partner Performant by SCOA, possiamo dire che abbiamo concentrato l’impegno su tematiche tipiche del pilastro “S” della sostenibilità. Ci siamo focalizzati sull’inclusione delle diversità e sull’empowerment della leadership al femminile, riconoscendo l’importanza di creare un ambiente di lavoro inclusivo e diversificato.
Inoltre, abbiamo affrontato le sfide emerse dal nuovo modo flessibile di lavorare post-COVID, lavorando insieme per garantire un migliore work-life balance ai dipendenti e sviluppando strategie per mantenere un alto livello di impegno e produttività in un ambiente di lavoro ibrido.
Grazie al supporto del Business Coaching, siamo stati in grado di affrontare queste sfide in modo efficace, sviluppando competenze di leadership e gestionali all’interno dell’azienda e creando un clima lavorativo che favorisce la diversità, l’inclusione e il benessere dei dipendenti. - Perché, più in generale, il Business Coaching è uno strumento utile per le aziende che vogliono attuare un percorso verso una maggiore sostenibilità?
Come dicevamo prima, il Business Coaching svolge un ruolo fondamentale nel percorso per diventare più sostenibili: per questo motivo, noi di LIITO abbiamo integrato l’approccio coaching nel nostro percorso di sostenibilità. Coinvolgiamo il leadership team e il team di sostenibilità dell’azienda nel processo di identificazione dei target di sostenibilità e questo approccio assicura che la sostenibilità sia integrata nella visione strategica dell’azienda e che vi sia un chiaro impegno da parte delle figure chiave nell’organizzazione.
Attraverso sessioni di coaching personalizzate, aiutiamo il leadership team e il team di sostenibilità a identificare obiettivi di sostenibilità ambiziosi ma realistici e a sviluppare un piano d’azione concreto per raggiungerli.
- Tornando alle date importanti per le aziende, dal 2025, secondo la normativa europea CSRD, aumenterà il parametro che obbliga le aziende a presentare un Bilancio di sostenibilità. Perché è una grande occasione per le organizzazioni e perché una collaborazione con LIITO può aiutare a renderla ancora più efficace?
La normativa europea CSRD rappresenta una grande opportunità per le aziende di rafforzare la propria trasparenza e rendicontabilità sulla sostenibilità, trasmettendo una miglior fiducia agli investitori, ai clienti e alle altre parti interessate. Collaborare con LIITO può essere un trampolino di lancio per le organizzazioni per rendere più efficace la loro risposta alla CSRD. Il nostro ruolo è quello di fornire un supporto esperto, forti del background così variegato del nostro ecosistema di persone, nella raccolta, nell’analisi e nella comunicazione dei dati ESG. Inoltre insieme possiamo creare un percorso per l’implementazione di strategie volte a migliorare le prestazioni sostenibili e creare valore a lungo termine per l’azienda e la società nel suo complesso.